Bibliografia
















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La verità della suora storta
Garzanti, 2015
ISBN
 
   
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Canto di Natale 2
Cinquesensi, 2015
ISBN
 
   
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Le belle cece
Garzanti, 2015
ISBN
 
   
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Il banchetto del medeghino
Cinquesensi, 2015
ISBN
 
   
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Salani
Di impossibile non c'è niente
Salani, 2014
ISBN
 
   
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Cinquesensi
zodiac
Cinquesensi, 2014
ISBN
 
   
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Biglietto signorina
Garzanti, 2014
ISBN
 
   
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La ruga del cretino
Garzanti, 2015
ISBN
 
   
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Il custode
Cinquesensi, 2014
ISBN
 
Dall’introduzione di Stefano Salis al dodicesimo titolo della collana iVitali.
Non bisogna mai pensare di conoscere abbastanza a fondo uno scrittore. Meno che mai la sua scrittura. Andrea Vitali ci ha abituati, da anni, e con una regolarità che ha del disarmante, a tessere le fila di un mondo immaginario fatto di sorrisi bonari, di trame semplici o complesse, di storie di lago e di vita nelle quali la solarità della sua scrittura si accompagna, quasi sempre, a quella dei suoi personaggi, del suo mondo, del suo essere profondamente scrittore. Ma non facciamoci ingannare. Un artista deve sempre tenere da conto la molla profonda, e spesso taciuta, che lo spinge ad andare avanti, a non accontentarsi, a muovere un passo oltre il territorio nel quale si è spinto l’ultima volta o che ha esplorato nel passato. Quella molla è l’inquietudine ed è una forza oscura e potente: la scrittura, la letteratura, se ne è sempre nutrita con ingordigia, sapendo anche, spesso, di che amare sorprese fosse condita. Non che il mondo di Andrea Vitali non si fosse confrontato prima con l’oscuro, con il lato nero e buio della vita e della narrativa o lo avesse temuto. Nemmeno il più sprovveduto dei lettori potrebbe scambiare il tono elegiaco e addirittura di narrazione festosa che promana dalle sue pagine, per una facilità irridente del saper raccontare, per uno scrittore senza ombre. Ombre e lati inquieti, Vitali, li ha sempre avuti: magari celandoli proprio sotto le mentite spoglie di una forza narrativa che si lascia dietro i cattivi pensieri.
Qui no.
GVT02259 lw 233x300 Direzione silenzioIn questo racconto claustrofobico, il custode ci mette con le spalle al muro, forse perché, prima di tutti noi lettori, ha inchiodato a quel muro lo stesso autore. È un’atmosfera chiusa, notturna, cimiteriale quella che si respira in queste pagine, e Vitali ha certamente assunto la lezione del magistero di Kafka e di Dürrenmatt. Attenzione, ci sta dicendo. Il lato oscuro, mortale e mortifero, della scrittura e della personalità ci verrà prima o poi a chiedere di quale pasta siamo fatti. Come scrittori e come lettori. I vermi del pensiero, potente metafora che agisce in queste pagine, sono infatti in agguato. E lo sono tanto più quanto noi non siamo pronti ad accorgercene. Cupa e tetra, l’aria (poca) che si respira in queste pagine, dicevamo, potrebbe essere però un invito all’ascolto. All’ascolto meticoloso del pensiero, anche quello che marcisce pian piano e si fa ossessione, distruzione, si fa chiusura e rimeditazione senza darci possibilità di fuggire. Sì, perché dobbiamo continuare a leggere, anzi, non so se sarete d’accordo, è come se questo testo chiedesse di essere declamato, letto, in un crescendo di emotività e disperazione e in un calando di intensità, in direzione del silenzio, ultima meta di queste pagine. Una narrazione franta, del tutto sfarinata, nella quale sgocciolano frasi e pensieri, come fossero ossessioni da tenere a bada: sospensione del ritmo, cadenze circospette, ripetizioni e cambi repentini.
Vitali, il suo custode, questi pensieri-vermi che circolano e pericolosamente ci avvolgono la testa, sono un pezzo di bravura di un autore che ha voglia di confrontarsi con l’indicibile, con il limite estremo del narrabile, là dove il numero vile e materiale va sostituendosi appunto alla lettera, alla parola. Oltre calerà il silenzio, il verme e la cenere avranno vinto. Polvere siamo e polvere torneremo. A volte, la luce delle parole non riesce ad uscire dal condono tombale di una mente che non può sfidare il buio che la allaga. E così il custode, la generazione dei custodi, le loro abitudini, le loro inesauste parole, le loro inutili meditazioni, ci aiutano, forse, a ritrovarci. Paradossalmente possono regalarci un respiro: quello che si prova dopo un’apnea, quando si torna su da dove non si è potuto respirare. Leggere per immergersi verso il nero, finire e tirare un sospiro. Siamo fatti più consapevoli, più solidi, e… siamo vivi. Possiamo tornare a nutrirci di parole, di letture, di sogni e di luce.
I custodi della letteratura, che sono gli scrittori, che sono i lettori, sanno come cavarsi dagli abissi, anche quando ci si sono infilati da soli. È la forza della letteratura, che redime, sempre, gettando squarci e sguardi di inevitabile, umanissima, speranza. Almeno, ci sforziamo di credere che sia così.
   
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Quattro sberle benedette
Garzanti, 2014
ISBN
 
   
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Vivida mon amour
Cinquesensi, 2014
ISBN
 
   
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Premiata ditta sorelle ficcadenti
Rizzoli, 2014
ISBN
 
   
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Come fu che Babbo Natale sposò la Befana
Mondadori, 2013
ISBN
 
   
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Di Ilde ce n'è una sola
Garzanti, 2013
ISBN
 
   
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Merk e i gatti
Cinquesensi, 2013
ISBN
 
   
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Enigma di ferragosto
Cinquesensi, 2013
ISBN
 
   
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Le tre minestre
MONDADORI, 2013
ISBN
 
   
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Regalo di nozze
Garzanti, 2012
ISBN
 
   
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Canto di Natale
Cinquesensi, 2012
ISBN 978-88.97202-
 
   
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Donne Donne
Cinquesensi, 2012
ISBN 978-88.97202
 
   
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Galeotto fu il collier
GARZANTI, 2012
ISBN
 
   
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Pro-memoria
Cinquesensi, 2012
ISBN
 
   
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MANONE
Cinquesensi, 2012
ISBN
 
   
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Stralunario
Cinquesensi, 2011
ISBN
 
   
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33 Re
Cinquesensi, 2011
ISBN
 
   
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Tutti i Santi
Cinquesensi, 2011
ISBN
 
   
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Sihlouette
Cinquesensi, 2010
ISBN
 
   
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la carne
Cinquesensi, 2011
ISBN
 
   
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Zia Antonia sapeva di menta
GARZANTI, 2011
ISBN
 
   
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La leggenda del morto contento
GARZANTI, 2011
ISBN
 
   
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Il meccanico Landru
GARZANTI, 2010
ISBN
 
   
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La mamma del sole
GARZANTI, 2010
ISBN 978881168632-
 
   
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Pianoforte vendesi
GARZANTI, 2009
ISBN
 
   
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Dopo lunga e penosa malattia
GARZANTI, 2008
ISBN
 
   
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Almeno il cappello
GARZANTI, 2009
ISBN
 
   
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La modista
Garzanti, 2008
ISBN 881168574-6
 
   
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Il segreto di Ortelia
Garzanti, 2007
ISBN 8811686024
 
   
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Olive comprese
Garzanti, 2006
ISBN 8811665833
 
   
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La figlia del podestà
Garzanti, 2005
ISBN 881159758-7
 
   
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La signorina Tecla Manzi
Garzanti, 2004
ISBN 881166570-1
 
   
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Una finestra vistalago
Garzanti, 2003
ISBN 881166536-1
 
   
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Il procuratore (seconda edizione)
Garzanti, 2006
ISBN 88-11-67815-3
 
   
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Sigismondo Boldoni, pastello su carta, Velasco Vitali, 1997
Peste lo colse
Comune di Bellano, 1997
ISBN
 
   
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L'aria del lago
Nino Aragno Editore, 2001
ISBN
 
   
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Un amore di zitella
Garzanti, 1996
ISBN 881167816-1
 
   
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L'ombra di Marinetti
Periplo, 1995
ISBN
 
   
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A partire dai nomi
Liguori, 1994
ISBN
 
   
il_meccanico_landru.jpg
Il meccanico Landru
Camunia, 1992
ISBN
 
   
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Il procuratore
Camunia, 1990
ISBN 8877670827
 
   

© Andrea Vitali, 2006
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