In collaborazione con il pittore Bruno Ritter un racconto di andrea vitali affiancato da i"Manone" non è un fumetto nel senso classico del termine, ma piuttosto una storia, quasi un romanzo illustrato. La storia prende spunto dagli operai italiani impegnati nel 1959 nella costruzione della diga dell'Albigna in Val Bregaglia. L'opera edita da Cinquesensi in versione bilingue italiano e tedesco, quasi un fascicolo o comic strip, ricorda nei tratti i fumetti americani degli anni sessanta, ma è interamente legata all'attualità.llustrazioni del pittore

La storia di una difficile integrazione,
scandida da rifiuti, ostilità, vessazioni,
di uno 'straniero' nel microcosmo
di un villaggio montano.
È questo il tema di Manone,
racconto con immagini a fumetto .

L’ambientazione, come suggerisce lo stesso Vitali,
ha un sapore dürrenmattiano,
il grigio del tempo e delle rocce dell’Albigna
è anche il colore dei sentimenti di fondo dei protagonisti.
Il lieto fine non riscatta moralmente
i comportamenti razzisti di una popolazione
chiusa alla solidarietà.

Curiosità:
Andrea Vitali affida all'oste, dal comportamento
vessatorio nei confronti dei lavoratori italiani,
il nome dell’amico elvetico che da anni lo lega
alla realtà oltre frontiera: Herr Ritter, Bruno.